VALLE DEL MELANDRO, LA “VALLE PIù DIPINTA D’ITALIA”

BASILICATA – E’ stato un weekend insolito quello lucano di qualche settimana fa: noi due da soli per la prima volta, nessun programma, nessun itinerario. Uniche certezze: la voglia di ritagliarci un po’ di tempo per noi e due biglietti in tasca per un’esperienza incredibile (il ponte tibetano di Sasso di Castalda). Sarà stato il caso a portarci in un paesino davvero particolare: Sant’Angelo Le Fratte: un piccolo borgo, conosciuto come il Paese delle Cantine, a circa 40 chilometri da Potenza.  Oltre che per i suoi vicoletti, le stradine, la tranquillità che si respira e il buon vino che si assaggia siamo rimasti ammaliati dalle centinaia di murales che decorano le case, raccontando la storia di questo luogo millenario.

Il piccolo paese domina la valle del Melandro, nota appunto come la “Valle più dipinta d’Italia”, di cui fanno parte anche i comuni di Satriano di Lucania e Savoia di Lucania: ci sono più di 400 opere, realizzate per rivitalizzare i piccoli centri mantenendo viva la tradizione e la storia di questi luoghi sospesi nel tempo.

Ci sono diversi itinerari per scoprire il borgo, uno dei più interessanti vi permetterà di vedere il susseguirsi dei murales realizzati sulle facciate dei palazzi sin dal 1995: la vita nei campi, l’uva, la roccia sono i temi ricorrenti dei dipinti.

Dal 1995, grazie all’opera dell’artista satrianese Luciano La Torre, oltre 50 artisti nazionali ed internazionali si sono avvicendati a Sant’Angelo Le Fratte realizzando circa 150 dipinti murali e 10 sculture in marmo e malta patinate in bronzo. Tra gli artisti più rinomati: Ciro Adrian Ciavolino, Michele Giglio e Francesco Costanzo.

Tra le ultime opere realizzate c’è lo splendido murale dedicato al nome della strada che lo ospita, Rue dei Fiori, che è un vero e proprio omaggio alla primavera. Gli autori di questo dipinto sono Luciano La Torre e Tiziana Bruno.

Un luogo magico che ci ha fatto vivere atmosfere d’altri tempi.