TEA, IL LIBRO DELLE EMOZIONI

Nelle piccole librerie di Pietro e Vittoria campeggiano tanti e diversi libri sulle emozioni. Le letture su questo tema ci hanno sempre aiutato a comprendere meglio e quindi a gestire cosa proviamo, individuando e decifrando le emozioni. Parlare ai bambini di concetti astratti come “paura”, “gioia” “tristezza” con la possibilità di fare riferimento ad immagini, colori e ad una narrazione coerente, aiuta infatti i piccoli a comprendere che quel pentolone di emozioni è perfettamente normale e comune a tutti. Leggere libri sulle emozioni ai propri figli non è soltanto un’attività ricreativa, utile a tutta la famiglia, ma anche un passaggio formativo fondamentale.

Sul profilo Instagram del blog vi avevo già parlato in un video del libro di Anna Llenas “I colori delle emozioni” in versione popup che abbiamo già da qualche anno. Ve ne parlerò anche qui in un articolo apposito perché è davvero meraviglioso.

Oggi, però, vi voglio mostrare un nuovo libro che Vittoria ha ricevuto in regalo: “Tea – il libro delle emozioni” di Silvia Serrelli.  Se n’è innamorata subito, chiedendomi di leggerlo un sacco di volte. Ecco il link per acquistarlo

Felicità, imbarazzo, rabbia, gelosia, paura: la vita è così, piena di emozioni diverse! E visto che è importantissimo, fin da piccoli, sapere gestire le emozioni belle e brutte di ogni giorno, Tea arriva in soccorso dei suoi piccoli amici con 5 racconti, ognuno dedicato a un’emozione diversa per imparare ad affrontarle in modo sereno!

Alla fine di ogni mini-storia relativa a un’emozione, Tea si rivolge direttamente ai piccoli lettori con delle considerazioni personali e dei consigli per affrontare al meglio le sensazioni che si possono presentare. Questo aiuta i bambini ad aprirsi e a raccontare qualcosa di loro ai genitori. Ad esempio ponendo le domande dirette a Vittoria: “E tu, di cosa ti vergogni?” oppure “E tu, cosa fai quando sei gelosa?”. Ho scoperto delle cose che non mi aveva mai detto.

Questo libro è consigliato:

•          A tutti i bambini, perché a volte le emozioni ci fanno sentire un po’ “strani” e capita proprio a tutti!

•          Ai genitori che vogliono aiutare i figli a riconoscere e a gestire le proprie emozioni.


“Prendere sul serio le emozioni dei bambini richiede empatia, notevoli capacità di ascolto, e il desiderio di vedere le cose dalla loro prospettiva.”
(John Gottam)