IL CASTELLO ALFONSINO DI BRINDISI RIAPRE ALLE VISITE. tutte le info

BRINDISI – Maestoso, “rosso”, si staglia sul mare: è il Castello Alfonsino di Brindisi, un luogo magico, unico nel suo genere. Sorge sull’isola di Sant’Andrea, all’ingresso del porto cittadino, di fronte al canale Pigonati.

LA STORIA

Conosciuto anche come Castello Rosso, per via del colore vermiglio della pietra, nacque come avamposto difensivo della città: i lavori di costruzione furono avviati nel febbraio del 1481 da Ferrante d’Aragona, che fece edificare una torre a guardia del porto. Pochi anni dopo Alfonso d’Aragona, duca di Calabria, trasformò questo primo nucleo difensivo in un vero e proprio castello. Il maniero fu edificato su una lingua di terra abbracciata dal mare dove sorgeva un’abbazia benedettina, scomparsa nel XV secolo, dedicata proprio a Sant’Andrea. Contiguo all’edificio è il Forte a mare, costruito nel XVI secolo e adibito ad alloggio delle guarnigioni.

LA RIAPERTURA

Dopo diverso tempo finalmente tornerà ad essere visitabile: il 28 maggio ci sarà l’inaugurazione per la riapertura. Di proprietà della Soprintendenza dei beni monumentali e archeologici di Brindisi e Lecce è stato ristrutturato con i fondi Pon Culturale con un intervento da 5 milioni di euro. Le visite guidate saranno organizzate e gestite dall’associazione Le Colonne di Brindisi che si occupa di valorizzazione del patrimonio artistico culturale. L’associazione gestisce anche la Collezione Archeologica Faldetta esposta nella Palazzina del Belvedere sul Lungomare Regina Margherita.

Info:  0831 562800     lecolonnearteantica@libero.it

(FOTO COPERTINA DI DAMIANO TASCO)