“BONUS VACANZE”: TUTTI I REQUISITI E COME FUNZIONA.

Nel decreto Rilancio messo a punto dal Governo, tra le altre misure, troviamo azioni rivolte a sostenere il turismo, forza motrice dell’economia italiana. Fra queste il tanto agognato BONUS VACANZE per tutte le famiglie che decideranno di trascorrere le proprie vacanze nel Belpaese. La misura, approvata con il pacchetto turismo proposto dal ministro Franceschini, prevede un contributo fino a 500 euro per le spese sostenute per soggiorni in ambito nazionale in alberghi, campeggi, villaggi, bed and breakfast. L’importo è modulato in base alla numerosità del nucleo familiare: 500 euro per le famiglie composte da tre o più soggetti, 300 per le famiglie di due persone e 150 per una persona. Il contributo potrà essere speso nell’80% come sconto sul corrispettivo dovuto alla struttura, nel restante 20% come detrazione dall’imposta sul reddito. Il pagamento del servizio, come si legge nel testo del decreto, “deve essere corrisposto senza l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici diversi da agenzie di viaggio e tour operator”.

Il decreto non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, quindi ulteriori dettagli saranno disponibili nei prossimi giorni.

Ecco uno schema con tutte le informazioni:

CHI?

Tutte le famiglie con Isee inferiore a 40mila euro.

FASCE

•          500 Euro per ogni nucleo famigliare (uguale per 1, 2, 3 o + figli)

•          300 Euro per i nuclei di 2 persone

•          150 Euro per una persona singola

QUANDO?

Si potrà usare dal 1 luglio al 31 dicembre 2020

DOVE?

Solo in ambito nazionale e in strutture come alberghi, campeggi, villaggi e bed and breakfast. No all’acquisto da portali prenotazione (ad es. booking, ecc).

MODALITA’

L’importo verrà corrisposto sotto forma di credito: l’80% come sconto sul corrispettivo dovuto alla struttura, nel restante 20% come detrazione dall’imposta sul reddito. Ad esempio nel caso della famiglia ci sarà uno sconto pari a € 400 (importo che poi verrà riconosciuto all’albergatore come credito d’imposta), gli altri 100 Euro li detrarrete dalle tasse (nel 2021) come credito di imposta.

Il totale pagato dovrà essere documentato da un’unica fattura elettronica o documento commerciale (scontrino elettronico) nel quale sarà indicato il codice fiscale di chi beneficerà del credito che può essere un’unica persona.

Il pagamento dovrà avvenire senza l’utilizzo di soggetti di mediazione (ad esempio Booking o la prenotazione online su Expedia).

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